Al concorso hanno partecipato oltre 60 concorrenti che si sono cimentati nei disegni riguardanti il ciclismo e i momenti di difficoltà causati dal Coronavirus.

Noventa di Piave (Venezia) – Si è conclusa con un bilancio che è andato al di là di ogni più rosea previsione l'iniziativa denominata "La Gara Che Non C'è" organizzata in sostituzione della corsa giovanile che si sarebbe dovuta disputare domenica 24 maggio a Noventa di Piave e sarebbe stata valida per la 10^ edizione del Trofeo Tergas Avis abbinata al Memorial Sara Nardini. Una manifestazione, quella patrocinata dal Comune di Noventa di Piave e della Pro Loco, molto sentita che da sempre rappresentava un'autentica vetrina per i ciclisti giovanissimi costretta a saltare a causa del Covid-19.

Il sodalizio organizzatore, il Veloclub Tergas-Avis Noventa di Piave guidato dagli irriducibili Luciano Zecchinel e dall'ex presidente della Federciclismo di Venezia e direttore di corsa nazionale, Gianpietro Bonato, non ha mollato ed aveva programmato in sostituzione "La Gara Che Non C'è" con l'obiettivo principale di tenere in attività i piccoli ciclisti e le società di appartenenza. Al concorso, infatti, hanno partecipato oltre 60 concorrenti che si sono cimentati nei disegni riguardanti il ciclismo e i momenti di difficoltà causati dal Coronavirus. Il consiglio direttivo del Vc Tergas Avis dopo aver esaminato i numerosi lavori pervenuti ha decretato i vincitori del concorso a squadre ed individuale.

Ad affermarsi nella prima classifica è stata la Polisportiva Musile che ha totalizzato 16 punti precedendo il Gruppo Sportivo Lagunare Controsoffitti di Passarella di San Donà (14), la Sorgente Pradipozzo (13) e il Centro Sportivo Libertas Scorzè (10). Vincitori della prove individuali di categoria sono stati per la PG Leonardo Fattori (Sorgente Pradipozzo); per la G1 Federico Tonetto (Polisportiva Musile); per la G2 Diletta Serena Libertani (Lagunare Controsoffitti) ed Evan Martini (id); per la G3 Denise Musat (id) ed Alex Bonaventura (Libertas Scorzè); per la G4 Elena Miglioranza (Sorgente Pradipozzo) e Riccardo Meneghello (Polisportiva Musile); per la G5 Gioele Marchese (id) e per la G6 Rebecca D'Appolonio (Lagunare Controsoffitti) e Mattia Gobbo (Polisportiva Musile).

Domenica 24 maggio, infatti, presso la sede sociale del club ciclistico si è riunita la giunta del Veloclub Tergas Avis – composta dal presidente Luciano Zecchinel, Gianpietro Bonato, Daniele Serafin, Bruno Giovanni Zottino, Silvano Sacilotto oltre al presidente della sezione Avis di Noventa Paolo Tonel e Denis Ovoli – per decretare i vincitori. Le società e i concorrenti vincitori riceveranno nei prossimi giorni i trofei e le coppe unitamente alle magliette realizzate dall'azienda Termoidraulica Caldaie & Clima di San Donà e gadget offerti dalla famiglia Ovoli. "Ringrazio di cuore le squadre che hanno aderito alla nostra iniziativa e i piccoli atleti che con i loro disegni hanno colorito la nostra 'Gara che non c’è' – ha sottolineato Luciano Zecchinel – . Sono certo che supereremo questo momento di grandi difficoltà anche grazie all’entusiasmo dei nostri ragazzi. Appuntamento quindi al prossimo anno".

Francesco Coppola


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"La Gara Che Non C'è": un successo in cui hanno vinto tutti

Al concorso hanno partecipato oltre 60 concorrenti che si sono cimentati nei disegni riguardanti il ciclismo e i momenti di difficoltà causati dal Coronavirus.

Noventa di Piave (Venezia) - Si è conclusa con un bilancio che è andato al di là di ogni più rosea previsione l'iniziativa denominata "La Gara Che Non C'è" organizzata in sostituzione della corsa giovanile che si sarebbe dovuta disputare domenica 24 maggio a Noventa di Piave e sarebbe stata valida per la 10^ edizione del Trofeo Tergas Avis abbinata al Memorial Sara Nardini. Una manifestazione, quella patrocinata dal Comune di Noventa di Piave e della Pro Loco, molto sentita che da sempre rappresentava un'autentica vetrina per i ciclisti giovanissimi costretta a saltare a causa del Covid-19.

Il sodalizio organizzatore, il Veloclub Tergas-Avis Noventa di Piave guidato dagli irriducibili Luciano Zecchinel e dall'ex presidente della Federciclismo di Venezia e direttore di corsa nazionale, Gianpietro Bonato, non ha mollato ed aveva programmato in sostituzione "La Gara Che Non C'è" con l'obiettivo principale di tenere in attività i piccoli ciclisti e le società di appartenenza. Al concorso, infatti, hanno partecipato oltre 60 concorrenti che si sono cimentati nei disegni riguardanti il ciclismo e i momenti di difficoltà causati dal Coronavirus. Il consiglio direttivo del Vc Tergas Avis dopo aver esaminato i numerosi lavori pervenuti ha decretato i vincitori del concorso a squadre ed individuale.

Ad affermarsi nella prima classifica è stata la Polisportiva Musile che ha totalizzato 16 punti precedendo il Gruppo Sportivo Lagunare Controsoffitti di Passarella di San Donà (14), la Sorgente Pradipozzo (13) e il Centro Sportivo Libertas Scorzè (10). Vincitori della prove individuali di categoria sono stati per la PG Leonardo Fattori (Sorgente Pradipozzo); per la G1 Federico Tonetto (Polisportiva Musile); per la G2 Diletta Serena Libertani (Lagunare Controsoffitti) ed Evan Martini (id); per la G3 Denise Musat (id) ed Alex Bonaventura (Libertas Scorzè); per la G4 Elena Miglioranza (Sorgente Pradipozzo) e Riccardo Meneghello (Polisportiva Musile); per la G5 Gioele Marchese (id) e per la G6 Rebecca D'Appolonio (Lagunare Controsoffitti) e Mattia Gobbo (Polisportiva Musile).

Domenica 24 maggio, infatti, presso la sede sociale del club ciclistico si è riunita la giunta del Veloclub Tergas Avis - composta dal presidente Luciano Zecchinel, Gianpietro Bonato, Daniele Serafin, Bruno Giovanni Zottino, Silvano Sacilotto oltre al presidente della sezione Avis di Noventa Paolo Tonel e Denis Ovoli - per decretare i vincitori. Le società e i concorrenti vincitori riceveranno nei prossimi giorni i trofei e le coppe unitamente alle magliette realizzate dall'azienda Termoidraulica Caldaie & Clima di San Donà e gadget offerti dalla famiglia Ovoli. "Ringrazio di cuore le squadre che hanno aderito alla nostra iniziativa e i piccoli atleti che con i loro disegni hanno colorito la nostra 'Gara che non c’è' - ha sottolineato Luciano Zecchinel - . Sono certo che supereremo questo momento di grandi difficoltà anche grazie all’entusiasmo dei nostri ragazzi. Appuntamento quindi al prossimo anno".

Francesco Coppola


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