Il tecnico della Nazionale, su richiesta del Comitato Organizzatore dei Campionati Italiani, ha percorso diverse volte il circuito che il 10 e 11 assegnerà le maglie tricolori.

Questa mattina il CT Mirko Celestino, prima a piedi con il DOF Giorgio Tura e poi ripercorrendolo tre volte in sella alla sua MTB, ha effettuato come richiesto dal Comitato Organizzatore, un sopralluogo completo del percorso della prova che, sabato 10 e domenica 11 luglio, assegnerà i tricolori assoluti XCO 2021 alle categorie internazionali UCI e master.

Il percorso dice il CT Celestino è mediamente impegnativo, sia dal punto di vista altimetrico che tecnico. Al via subito una ripidissima salita di 100 metri in punta di sella, poi media pendenza ma che potrebbe anche fare selezione. Segue un terreno tecnico con tornanti stretti. Da non sottovalutare anche le discese preparate artificialmente con tronchi e rocce, dove andrà ben valutata la velocità di percorrenza. I tornanti presenti sono tecnici e andranno studiati bene per non mettere i piedi a terra. Seconda parte del percorso inizia ancora con una salita ripida poi media pendenza fino all’area tecnica.

"Rock garden non pericoloso ma da fare con attenzione per evitare forature o danni peggiori alle ruote." L’ultima discesa che porta all’arrivo tutta nel sottobosco altrettanto tecnica sarà quella che, secondo il CT, farà la differenza.

"È un percorso sicuramente adatto agli scalatori ma anche con tratti tecnici in discesa. Tutto sommato un tracciato che va bene anche per le categorie amatoriali mai esasperato anche se mai banale e con eventuali linee “facili” per chi non vuol fare i tratti più tecnici. Percorso da 3,850 km con 190 mt a giro di dislivello è tutto naturale quindi non scorrevolissimo. Importante sarà quindi anche la scelta della bici tra la “full” e una “front” ma la gara si vincerà in salita.

Bellissima location – conclude il CT Celestino – dal punto di vista paesaggistico, unica scomodità i pernottamenti in quanto la località non ha una gran ricettività sul posto."


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Tricolori: sopralluogo di Celestino a Bielmonte

Il tecnico della Nazionale, su richiesta del Comitato Organizzatore dei Campionati Italiani, ha percorso diverse volte il circuito che il 10 e 11 assegnerà le maglie tricolori.

Questa mattina il CT Mirko Celestino, prima a piedi con il DOF Giorgio Tura e poi ripercorrendolo tre volte in sella alla sua MTB, ha effettuato come richiesto dal Comitato Organizzatore, un sopralluogo completo del percorso della prova che, sabato 10 e domenica 11 luglio, assegnerà i tricolori assoluti XCO 2021 alle categorie internazionali UCI e master.

Il percorso dice il CT Celestino è mediamente impegnativo, sia dal punto di vista altimetrico che tecnico. Al via subito una ripidissima salita di 100 metri in punta di sella, poi media pendenza ma che potrebbe anche fare selezione. Segue un terreno tecnico con tornanti stretti. Da non sottovalutare anche le discese preparate artificialmente con tronchi e rocce, dove andrà ben valutata la velocità di percorrenza. I tornanti presenti sono tecnici e andranno studiati bene per non mettere i piedi a terra. Seconda parte del percorso inizia ancora con una salita ripida poi media pendenza fino all’area tecnica.

"Rock garden non pericoloso ma da fare con attenzione per evitare forature o danni peggiori alle ruote." L’ultima discesa che porta all’arrivo tutta nel sottobosco altrettanto tecnica sarà quella che, secondo il CT, farà la differenza.

"È un percorso sicuramente adatto agli scalatori ma anche con tratti tecnici in discesa. Tutto sommato un tracciato che va bene anche per le categorie amatoriali mai esasperato anche se mai banale e con eventuali linee “facili” per chi non vuol fare i tratti più tecnici. Percorso da 3,850 km con 190 mt a giro di dislivello è tutto naturale quindi non scorrevolissimo. Importante sarà quindi anche la scelta della bici tra la “full” e una “front” ma la gara si vincerà in salita.

Bellissima location - conclude il CT Celestino - dal punto di vista paesaggistico, unica scomodità i pernottamenti in quanto la località non ha una gran ricettività sul posto."


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