Il pistard emiliano, dopo il Gp Città di Nonantola, la Vicenza-Bionde e il Circuito del Porto, mette in bacheca la gara mantovana precedendo allo sprint Lorenzo Cataldo (Gragnano)e Alessio Menghini (Solme).

È la sparata di Mattia Pinazzi (Arvedi Cycling) a risuonare sul rettilineo di via Roma, sede di arrivo del 2° Gran Premio della Battaglia, gara per Elite e Under 23 organizzata dall’AS Curtatone a Montanara di Curtarone, in provincia di Mantova. Il pistard emiliano, al quarto centro stagionale su strada, si è lasciato alle spalle in volata Lorenzo Cataldo (Gragnano Sporting Club) e il duo della Solme-Olmo formato da Alessio Menghini e Davide Ferrari.

La gara – A un anno di distanza dal successo di un altro specialista dei velodromi, Davide Boscaro, il Gran Premio della Battaglia si conferma quindi terreno di caccia per i pistard e, più in generale, di quegli atleti capaci di raggiungere alti picchi di velocità in volata.

Anche quest’anno, infatti, la prova è stata saldamente in mano dalle squadre dei velocisti, determinate a portare le loro ruote veloci compatte in dirittura d’arrivo.

Nemmeno il tentativo promosso dopo 20 chilometri da 11 uominiha spaventato il gruppo, forte di 162 unità: difficile trovare l’accordo tra i battistrada, con alcuni uomini presenti in fuga solo per rompere l’armonia agevolando il rientro del plotone.

Così la sortita, dopo aver raggiunto un massimo vantaggio di 52”, è stata annullata al terz’ultimo dei 15 giri pianeggianti in programma, sotto l’impulso della Hopplà-Petroli Firenze-Don Camillo, della Zalf Euromobil Desiree Fior e della Arvedi Cycling.

Gli ultimi 25 km si sono trasformati in una lunga preparazione della volata, specialità in cui Mattia Pinazzi ha dimostrato tutte le sue doti rifilando una bicicletta a Cataldo, Menghini e Ferrari.

Per l’emiliano, che ha esultato come il pistolero, si tratta del quarto bersaglio grosso centrato, dopo il Gp Città di Nonantola, la Vicenza-Bionde e il Circuito del Porto.

Ordine darrivo 2° Gran Premio della Battaglia

1° Mattia Pinazzi (Arvedi Cycling)
2° Lorenzo Cataldo (Gragnano Sporting)
3° Alessio Menghini (Solme – Olmo)
4° Davide Ferrari (Solme – Olmo)
5° Giovanni Zordan (Zalf Euromobil Desiree Fior)
6° Elia Menegale (Solme – Olmo)
7° Simone Piccolo (Hopplà-Petroli Firenze-Don Camillo)
8° Leonardo Vardanega (General Store -Essegibi-F.Lli Curia)
9° Nicola Rossi (Beltrami Tsa Tre Colli)
10° Federico Biagini (Zalf Euromobil Desiree Fior)

Foto credit Photobicicailotto


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Elite e U23 - Poker di Pinazzi a Montanara di Curtarone

Il pistard emiliano, dopo il Gp Città di Nonantola, la Vicenza-Bionde e il Circuito del Porto, mette in bacheca la gara mantovana precedendo allo sprint Lorenzo Cataldo (Gragnano)e Alessio Menghini (Solme).

È la sparata di Mattia Pinazzi (Arvedi Cycling) a risuonare sul rettilineo di via Roma, sede di arrivo del 2° Gran Premio della Battaglia, gara per Elite e Under 23 organizzata dall’AS Curtatone a Montanara di Curtarone, in provincia di Mantova. Il pistard emiliano, al quarto centro stagionale su strada, si è lasciato alle spalle in volata Lorenzo Cataldo (Gragnano Sporting Club) e il duo della Solme-Olmo formato da Alessio Menghini e Davide Ferrari.

La gara - A un anno di distanza dal successo di un altro specialista dei velodromi, Davide Boscaro, il Gran Premio della Battaglia si conferma quindi terreno di caccia per i pistard e, più in generale, di quegli atleti capaci di raggiungere alti picchi di velocità in volata.

Anche quest’anno, infatti, la prova è stata saldamente in mano dalle squadre dei velocisti, determinate a portare le loro ruote veloci compatte in dirittura d’arrivo.

Nemmeno il tentativo promosso dopo 20 chilometri da 11 uominiha spaventato il gruppo, forte di 162 unità: difficile trovare l’accordo tra i battistrada, con alcuni uomini presenti in fuga solo per rompere l’armonia agevolando il rientro del plotone.

Così la sortita, dopo aver raggiunto un massimo vantaggio di 52”, è stata annullata al terz’ultimo dei 15 giri pianeggianti in programma, sotto l’impulso della Hopplà-Petroli Firenze-Don Camillo, della Zalf Euromobil Desiree Fior e della Arvedi Cycling.

Gli ultimi 25 km si sono trasformati in una lunga preparazione della volata, specialità in cui Mattia Pinazzi ha dimostrato tutte le sue doti rifilando una bicicletta a Cataldo, Menghini e Ferrari.

Per l’emiliano, che ha esultato come il pistolero, si tratta del quarto bersaglio grosso centrato, dopo il Gp Città di Nonantola, la Vicenza-Bionde e il Circuito del Porto.

Ordine darrivo 2° Gran Premio della Battaglia

1° Mattia Pinazzi (Arvedi Cycling)
2° Lorenzo Cataldo (Gragnano Sporting)
3° Alessio Menghini (Solme - Olmo)
4° Davide Ferrari (Solme - Olmo)
5° Giovanni Zordan (Zalf Euromobil Desiree Fior)
6° Elia Menegale (Solme - Olmo)
7° Simone Piccolo (Hopplà-Petroli Firenze-Don Camillo)
8° Leonardo Vardanega (General Store -Essegibi-F.Lli Curia)
9° Nicola Rossi (Beltrami Tsa Tre Colli)
10° Federico Biagini (Zalf Euromobil Desiree Fior)

Foto credit Photobicicailotto


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