L’olandese domina sul Mur de Bretagne e rende omaggio al nonno

Mur-de-Bretagne (FRA) Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) ha affrontato di petto il Mur-de-Bretagne, ha staccato tutti gli avversari ed ha vinto in modo netto la seconda tappa del Tour de France andando anche a vestire la maglia gialla (foto A.S.O. – PresseSport/Bernard Papon).

L’olandese ha preceduto di sei secondi il campione in carica Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che ha superato il connazionale Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e Wilco Kelderman (Bora-Hansgrohe), rispettivamente secondo, terzo e quarto.

L’attacco decisivo di Van der Poel è arrivato a 800 metri dal traguardo, quando si è liberato di un gruppo di testa con un’accelerazione devastante, ha chiuso sul precedente tentativo del campione italiano Sonny Colbrelli (Baharain Victorius), e salutato tutti quanti. Già nel passaggio precedente sulla salita aveva dato un primo saggio di quelle che erano le sue intenzioni oggi.

Dopo la caduta di ieri, Van der Poel oggi voleva rifarsi in questo che è il suo Tour del debutto e ha voluto dedicare la sua maglia gialla al compianto e indimenticato nonno Raymond Pouliodor, che ha così fortemente segnato la storia della Grande Boucle, ma che non ha mai indossato in carriera il famoso simbolo del primato.

Giornata caratterizzata dalla fuga nata dopo 18 km e promossa daAnthony Perez (Cofidis), Edward Theuns (Trek-Segafredo), Simon Clarke (Qhubeka-Nexthash), Jonas Koch (Intermarché-Wanty Gobert), Ide Schelling (Bora-Hansgrohe) e Jérémy Cabot (TotalEnergies). Sono stati proprio Perez e Schelling a darsi battagli per i punti dei Gpm durante tutta la frazione. Il vantaggio dei fuggitivi non è mai andato oltre i quattro minuti, col gruppo che ha controllato la situazione.

Cabot e Theuns sono rimasti da soli al comando a 67 km dall’arrivo, poi il belga della Trek-Segafredo è stato l’ultimo ad arrendersi ai piedi del primo passaggio sul Mûr de Bretagne nel circuito finale dove si è accesa la bagarre tra i big della corsa.

FONTE: Giorgio Torre (bicitv.it)

ORDINE D’ARRIVO

1 Mathieu van der Poel (Ned) Alpecin-Fenix 4:18:30
2 Tadej Pogacar (Slo) UAE Team Emirates 0:00:06
3 Primoz Roglic (Slo) Jumbo-Visma
4 Wilco Kelderman (Ned) Bora-Hansgrohe
5 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:00:08
6 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
7 Jonas Vingegaard (Den) Jumbo-Visma
8 Sergio Higuita Garcia (Col) EF Education-Nippo
9 Pierre Latour (Fra) TotalEnergies
10 Jack Haig (Aus) Bahrain Victorious

CLASSIFCA GENERALE:

1 Mathieu van der Poel (Ned) Alpecin-Fenix 8:57:25
2 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:00:08
3 Tadej Pogacar (Slo) UAE Team Emirates 0:00:13
4 Primoz Roglic (Slo) Jumbo-Visma 0:00:14
5 Wilco Kelderman (Ned) Bora-Hansgrohe 0:00:24
6 Jack Haig (Aus) Bahrain Victorious 0:00:26
7 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
8 Sergio Higuita Garcia (Col) EF Education-Nippo
9 Jonas Vingegaard (Den) Jumbo-Visma
10 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ


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TOUR DE FRANCE: Van der Poel nel segno di Poulidor

L'olandese domina sul Mur de Bretagne e rende omaggio al nonno

Mur-de-Bretagne (FRA) Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) ha affrontato di petto il Mur-de-Bretagne, ha staccato tutti gli avversari ed ha vinto in modo netto la seconda tappa del Tour de France andando anche a vestire la maglia gialla (foto A.S.O. – PresseSport/Bernard Papon).

L’olandese ha preceduto di sei secondi il campione in carica Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che ha superato il connazionale Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e Wilco Kelderman (Bora-Hansgrohe), rispettivamente secondo, terzo e quarto.

L’attacco decisivo di Van der Poel è arrivato a 800 metri dal traguardo, quando si è liberato di un gruppo di testa con un’accelerazione devastante, ha chiuso sul precedente tentativo del campione italiano Sonny Colbrelli (Baharain Victorius), e salutato tutti quanti. Già nel passaggio precedente sulla salita aveva dato un primo saggio di quelle che erano le sue intenzioni oggi.

Dopo la caduta di ieri, Van der Poel oggi voleva rifarsi in questo che è il suo Tour del debutto e ha voluto dedicare la sua maglia gialla al compianto e indimenticato nonno Raymond Pouliodor, che ha così fortemente segnato la storia della Grande Boucle, ma che non ha mai indossato in carriera il famoso simbolo del primato.

Giornata caratterizzata dalla fuga nata dopo 18 km e promossa daAnthony Perez (Cofidis), Edward Theuns (Trek-Segafredo), Simon Clarke (Qhubeka-Nexthash), Jonas Koch (Intermarché-Wanty Gobert), Ide Schelling (Bora-Hansgrohe) e Jérémy Cabot (TotalEnergies). Sono stati proprio Perez e Schelling a darsi battagli per i punti dei Gpm durante tutta la frazione. Il vantaggio dei fuggitivi non è mai andato oltre i quattro minuti, col gruppo che ha controllato la situazione.

Cabot e Theuns sono rimasti da soli al comando a 67 km dall’arrivo, poi il belga della Trek-Segafredo è stato l’ultimo ad arrendersi ai piedi del primo passaggio sul Mûr de Bretagne nel circuito finale dove si è accesa la bagarre tra i big della corsa.

FONTE: Giorgio Torre (bicitv.it)

ORDINE D’ARRIVO

1 Mathieu van der Poel (Ned) Alpecin-Fenix 4:18:30
2 Tadej Pogacar (Slo) UAE Team Emirates 0:00:06
3 Primoz Roglic (Slo) Jumbo-Visma
4 Wilco Kelderman (Ned) Bora-Hansgrohe
5 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:00:08
6 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
7 Jonas Vingegaard (Den) Jumbo-Visma
8 Sergio Higuita Garcia (Col) EF Education-Nippo
9 Pierre Latour (Fra) TotalEnergies
10 Jack Haig (Aus) Bahrain Victorious

CLASSIFCA GENERALE:

1 Mathieu van der Poel (Ned) Alpecin-Fenix 8:57:25
2 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:00:08
3 Tadej Pogacar (Slo) UAE Team Emirates 0:00:13
4 Primoz Roglic (Slo) Jumbo-Visma 0:00:14
5 Wilco Kelderman (Ned) Bora-Hansgrohe 0:00:24
6 Jack Haig (Aus) Bahrain Victorious 0:00:26
7 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
8 Sergio Higuita Garcia (Col) EF Education-Nippo
9 Jonas Vingegaard (Den) Jumbo-Visma
10 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ


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