MESSAGGIO AL PRESIDENTE DELLA FCI RENATO DI ROCCO

 

            Caro Renato,

 

            a nome mio personale, dei Componenti della CNGG e di tutti i Giudici di Gara italiani, desidero esprimerTi le più sincere congratulazioni per la nomina a Presidente della Commissione Commissari UCI.

 

            E’ un incarico prestigioso e impegnativo, che premia la Tua competenza e l’equilibrato senso politico, è l’affermazione della nuova scuola italiana nel rispetto e in favore dei valori storici e tradizionali del nostro sport.

 

            Noi Giudici di Gara della FCI siamo onorati di essere degnamente rappresentati in questa nuova e positiva pagina: segnale e importante tassello per un cambiamento di clima e di rafforzamento della categoria in prospettiva mondiale.

 

            Ti giungano i più sinceri e affettuosi auguri di buon lavoro.

 

 

 

 

       Il Presidente

 Antonio M. Pagliara

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana

MESSAGGIO AL PRESIDENTE DELLA FCI RENATO DI ROCCO

Comunicato N. 42 del 08/10/15

MESSAGGIO AL PRESIDENTE DELLA FCI RENATO DI ROCCO

 

            Caro Renato,

 

            a nome mio personale, dei Componenti della CNGG e di tutti i Giudici di Gara italiani, desidero esprimerTi le più sincere congratulazioni per la nomina a Presidente della Commissione Commissari UCI.

 

            E’ un incarico prestigioso e impegnativo, che premia la Tua competenza e l’equilibrato senso politico, è l’affermazione della nuova scuola italiana nel rispetto e in favore dei valori storici e tradizionali del nostro sport.

 

            Noi Giudici di Gara della FCI siamo onorati di essere degnamente rappresentati in questa nuova e positiva pagina: segnale e importante tassello per un cambiamento di clima e di rafforzamento della categoria in prospettiva mondiale.

 

            Ti giungano i più sinceri e affettuosi auguri di buon lavoro.

 

 

 

 

       Il Presidente

 Antonio M. Pagliara